Ritorniamo alla caricaaaaaa ! :)

Ciao a tutti i fan !!!!!
Sono ritornata finalmenteeeeee !!!!!
Riprendiamo con le storie di hobbiste :)

Eccomi con Mafy , gentilissima e fantasiosa creativa che ci parla della sua esperienza .

quando e com'è iniziata la tua avventura creativa ?

Ciao a tutti, mi chiamo Mafy (Mafalda) ho 28 anni e sono della provincia di Salerno.
Sono laureata in Lettere, adoro la letteratura e l'arte, ma ho sempre avuto la passione per gli hobby creativi, mi piace fare un po' di tutto e sperimentare sempre qualcosa di nuovo, ma la mia vera passione è l'uncinetto, da sempre. E quando dico da sempre non credo di esagerare perché ho iniziato quando avevo solo 6 anni,
per curiosità e per gioco, vedendo mia madre che realizzava una piccola gonna di lana per la mia bambola pensai che dovevo assolutamente imparare anch'io. E fu così che mia madre mi insegnò le basi dell'uncinetto (catenella, maglia bassa, maglia alta).
I miei primissimi lavori furono dei centrini di lana, bruttissimi in verità, ma comunque realizzati da una bambina di soli 6-7 anni. Da allora non ho mai smesso, avevo sempre un gomitolo di lana o di cotone e un uncinetto tra le mani, pronta a fare qualcosa.
Poi a 11-12 anni ho cominciato ad acquistare giornali con schemi e a realizzare qualcosa di più grande e impegnativo, imparando anche la tecnica del filet all'uncinetto che richiede maggiore attenzione e precisione nel lavoro.
In seguito ho capito che l'uncinetto era estremamente versatile e potevo fare lavori di ogni tipo e così ho cominciato a realizzare qualcosa per me: portachiavi, portacellulari, borsette, bijoux, cappellini, sciarpette, per poi passare anche alle maglie. Pensa che ho realizzato da sola anche le bomboniere per la mia laurea e sono state un successone!
Con il passare del tempo ho imparato anche a farmi gli schemi da sola per creare oggetti veramente unici, speciali e con un tocco personale. Lavorare con gli schemi presi dai giornali è bello, ma realizzare qualcosa di cui anche lo schema è opera tua davvero non ha prezzo...
Posso dire che oggi con l'uncinetto faccio veramente di tutto e internet mi aiuta molto, infatti grazie ai miei blog e a facebook riesco a mostrare i miei lavori ad altre persone creative e non, a sapere cosa ne pensano, ad ammirare anche i loro lavori, anche se non sempre le cose vanno bene perché spesso mi scontro con persone che pretendono i miei schemi mentre io ne sono gelosissima e non voglio darli perché non voglio che altre persone copino i miei lavori (specie quando sono in vendita, e questo per ovvi motivi). Metto invece a disposizione di tutti gli schemi creati da me per i lavori con la tecnica del filet all'uncinetto sul mio blog di schemi, niente di impegnativo, solitamente sono schemi piccoli creati per diletto, ma li creo anche personalizzati su commissione.
Gli altri hobby sono venuti dopo: i portachiavi e i bracciali annodati, i bijoux, la pittura, il decoupage, i lavori a maglia.

La prima creazione che hai venduto?

Ho venduto dei braccialetti fatti all'uncinetto alla fiera della scuola quando avevo 12 anni ma non ci ho ricavato nulla.
La prime creazioni che ho venduto davvero sono stati dei portachiavi scoubidou realizzati con dei coloratissimi fili di gomma.
Poi ho cominciato a vendere portacellulari all'uncinetto, centri di tutti i tipi, piccoli bijoux e da allora non mi sono più fermata.

Fai mercatini ?

Purtroppo no. Nella mia zona quasi non se ne fanno, dovrei andare al nord (spesso mi hanno pure inviatata in verità), ma spostarsi è difficile, poi se pensi che non guadagni nemmeno quello che spendi per i trasporti e per esporre, capisci che non ti conviene.

Il tuo sogno "da creativa" nel cassetto?

Uno solo? Almeno due, dai...
1) Aprire un negozio fisico dove vendere le mie creazioni e anche il materiale per realizzarle
2) Avere un marchio mio con cui vendere le mie creazioni handmade e farmi conoscere per davvero
Restano sogni però. Oggi è difficile far apprezzare il fatto a mano, la gente non capisce ad esempio che la differenza tra un gomitolo di lana e una sciarpa finita è il lavoro dell'artigiana che l'ha fatta, il gomitolo di lana non può certo essere indossato! Forse ciò che allontana la gente è il prezzo, soprattutto in un periodo di crisi come questo, ma di certo non è possibile far pagare un prodotto artigianale come uno industriale realizzato velocemente e uguale a tanti altri. Un prodotto artigianale richiede molto tempo per essere realizzato, specie quando si parte da materiali semplici come lana, cotone, filo metallico e si arriva poi ad esempio alle presine, alle sciarpe, ai ciondoli. Inoltre bisogna dire che il materiale non sempre è economico. Io non uso materiali riciclati, ma sempre nuovi e di qualità e il prezzo dei materiali di sicuro influisce sul prezzo finale.

Pensi ci siano abbastanze negozi/fiere che vendono materiali per hobbisti nella tua zona?

Nella mia zona? Direi proprio di no. Pensa che nel mio paese fino a qualche anno fa c'erano alcuni negozi che vendevano materiali per tanti tipi di hobby, oggi è un miracolo se non devo spostarmi al paese vicino o in una grande città per acquistare un gomitolo di lana o di cotone, per il resto acquisto via internet. E il motivo è lo stesso di cui ti parlavo prima: se la gente non compra dalle creative, queste acquistano sempre meno materiale e anche i piccoli rivenditori chiudono.

CONTATTI :

Se volete vedere le mie creazioni visitate il mio blog personale
http://coloreefantasia.blogspot.com
per chi volesse acquistarle c'è il mio negozio su artesanum
http://coloreefantasiabymafy84.artesanum.com
oppure la mia pagina facebook
http://www.facebook.com/pages/Colore-e-fantasia-by-Mafy84/337128609630805
se invece vi interessano gli schemi filet e non solo creati da me scaricabili gratuitamente ecco il mio blog di schemi
http://schemiperpassione.blogspot.com
per ogni informazione sui miei lavoretti e sui miei schemi inviatemi una e-mail a
dallemanidimafy@hotmail.it


Grazie a tutti per la lettura dell'intervista !
Samy